Per lungo tempo in psicologia e in psicoterapia le emozioni hanno avuto un ruolo poco importante, considerate un inquinamento della logica razionale più che una logica a parte. Da qualche decennio, invece, hanno iniziato ad essere sempre più tenute in conto. Questo soprattutto in quegli approcci ad orientamento fenomenologico-esistenziale, umanistico e gestaltista.
Sono tre le affermazioni centrali che emergono con chiarezza da questa intervista al professor Giovanni Stanghellini:
Le emozioni ci fanno sentire agganciati alla realtà
Le emozioni di fanno sentire sintonizzati con l’Altro.
Le emozioni costituiscono il nostro punto di vista fondamentale sul mondo.